Marocchinate | |
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Militari marocchini inquadrati nell'esercito francese accampati nei pressi di Monte Cassino
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Tipo | stupri e uccisioni di massa, torture |
Data | maggio 1944 |
Luogo | Lazio, Campania, Toscana, Sicilia |
Stato | Italia |
Obiettivo | popolazione civile |
Responsabili | Reparti marocchini del Corps expéditionnaire français en Italie |
Motivazione | Stupri di guerra |
Conseguenze | |
Morti | diverse migliaia di donne, bambini e uomini |
Con il termine marocchinate vengono generalmente definiti tutti gli episodi di violenza sessuale e violenza fisica di massa, ai danni di migliaia di individui di tutte le età (ma soprattutto di donne) effettuati dai goumier marocchini inquadrati nel Corpo di spedizione francese in Italia (Corps expéditionnaire français en Italie - CEF) durante la campagna d'Italia della seconda guerra mondiale. Questi episodi di violenza sfociavano a volte anche in esecuzioni coatte degli abitanti delle zone sottoposte a razzia e violenza, e raggiunsero l'apice durante i giorni immediatamente successivi all'operazione Diadem e lo sfondamento della linea Gustav da parte degli Alleati[1].