Martin Baltimore | |
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Un Martin Baltimore A-30 (Mk.IV) | |
Descrizione | |
Tipo | bombardiere |
Equipaggio | 4 |
Costruttore | Martin |
Data primo volo | 14 giugno 1941 |
Data entrata in servizio | 1942 |
Data ritiro dal servizio | 1948 |
Utilizzatore principale | RAF |
Esemplari | 1 575[1] |
Costo unitario | $ 120 000 |
Sviluppato dal | Martin 167 Maryland |
Dimensioni e pesi | |
Tavole prospettiche | |
Lunghezza | 14,78 m (48 ft 6 in) |
Apertura alare | 18,69 m (61 ft 4 in) |
Altezza | 5,41 m (17 ft 9 in) |
Superficie alare | 50,03 m² (538,5 ft²) |
Peso a vuoto | 7 013 kg (15 460 lb) |
Peso max al decollo | 10 251 kg (22 600 lb) |
Propulsione | |
Motore | 2 radiali Wright GR-2600-A5B |
Potenza | 1 660 hp (1 238 kW) ciascuno |
Prestazioni | |
Velocità max | 491 km/h |
Autonomia | 1 700 km |
Tangenza | 7 100 m |
Armamento | |
Mitragliatrici | 4 Browning M1919 calibro 7,7 mm alari 2-4 M1919 calibro 7,7 mm nella torretta dorsale 2 M1919 calibro 7,7 mm in posizione ventrale |
Bombe | fino a 2 000 lb (907 kg) |
Note | dati riferiti alla versione Mk.IV |
i dati sono estratti da Fleet Air Arm Archive[2] | |
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Il Martin 187 Baltimore era un bombardiere leggero bimotore di costruzione statunitense. Sviluppato su richiesta della Royal Air Force, fu impiegato durante la seconda guerra mondiale. Entrò in azione nella primavera del 1942, a fianco di altri bombardieri leggeri della RAF nel Mediterraneo. L'adattamento dei piloti alla nuova macchina, però, non fu né rapido né facile. A causa della potenza dei propulsori, molto elevata rispetto al peso, il decollo risultava particolarmente pericoloso. Proprio in un incidente su questo aereo perdeva la vita l'asso degli aerosiluranti italiani, Carlo Emanuele Buscaglia.[3] Sebbene il Baltimore non sia mai stato impiegato da nessuna forza armata statunitense, venne comunque designato A-30.