I martiri dei massacri di settembre sono un gruppo di 191 tra ecclesiastici, religiosi e laici uccisi dalla folla tra il 2 e il 3 settembre 1792 in vari luoghi di Parigi dove erano stati imprigionati durante la rivoluzione francese.
Di essi, 21 furono massacrati nell'abbazia di Saint-Germain-des-Prés, 95 nell'Hôtel des Carmes, 72 nel seminario di Saint-Firmin e 3 nel carcere de la Force.
Tre dei martiri erano vescovi o arcivescovi, 127 provenivano dal clero secolare, 56 appartenevano a congregazioni e ordini religiosi (sulpiziani, gesuiti, eudisti, lazzaristi, maurini, dottrinari, frati minimi e minori conventuali e cappuccini, canonici vittorini e genoveffani, lasalliani, terziari regolari francescani, missionari della società di Parigi) e 5 erano laici.
I martiri furono beatificati da papa Pio XI il 17 ottobre 1926.