Martirologio geronimiano | |
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Titolo originale | Martyrologium Hieronymianum |
Altri titoli | Martirologio gerolimiano |
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Autore | anonimo (attribuito in precedenza a San Gerolamo) |
Periodo | V secolo |
Genere | martirologio |
Lingua originale | latino |
Il Martirologio geronimiano o gerolimiano (Martyrologium Hieronymianum) costituisce il più antico catalogo di martiri cristiani della Chiesa latina pervenuto: deve il suo nome al fatto di essere stato a torto attribuito a san Gerolamo.
L'autore è un anonimo del V secolo, vissuto fra Milano e Aquileia: si servì come fonte principale di un martirologio siriaco della seconda metà del IV secolo (forse il Martirologio di Nicomedia, redatto fra il 360 e il 411) ma fece anche uso del Calendario di Filocalo (354) e di un martirologio africano. Se ne hanno due recensioni: quella italica, a uso liturgico e di edificazione, e quella gallicana, nata alla fine del VI secolo, che ebbe grande diffusione e arricchimenti vari nelle diverse province della Francia.
Il Martirologio geronimiano venne pubblicato dai bollandisti Hippolyte Delehaye ed Henri Quentin a Bruxelles in Acta Sanctorum nel 1931: pur dando origine a gravi problemi critici, resta un documento primario per la storia della Chiesa.