Kobayashi Masaki[1] (小林 正樹?; Otaru, 14 febbraio 1916 – Tokyo, 4 ottobre 1996) è stato un regista e sceneggiatore giapponese.
Contraddistinto dagli altri cineasti dell'epoca da uno stile estremamente ricercato, da un'epicità dell'immagine e un'eleganza registica uniche, è oggi considerato da alcuni, malgrado la scarsa notorietà in occidente rispetto a quella di altri registi orientali, uno dei più grandi registi giapponesi di tutti i tempi, insieme ad Akira Kurosawa, Yasujiro Ozu e Kenji Mizoguchi.
Nel corso della carriera ha saputo spaziare dal cinema di samurai, con Harakiri e L'ultimo samurai, a quello dell'orrore, con Kwaidan, fino al cinema sociale, con La condizione umana.