Massacro di Le Paradis strage | |
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Tipo | Fucilazione di massa di prigionieri di guerra |
Data | 27 maggio 1940 |
Luogo | Villaggio di Le Paradis, vicino a Lestrem |
Stato | Francia |
Coordinate | 50°35′41.3″N 2°38′51.8″E |
Obiettivo | prigionieri britannici del Royal Norfolk Regiment |
Responsabili | SS-Division "Totenkopf" |
Conseguenze | |
Morti | 97 |
Feriti | 2 |
Sopravvissuti | 2 |
Mappa di localizzazione | |
Il massacro di Le Paradis fu un crimine di guerra commesso da membri delle SS-Verfügungstruppe (non ancora trasformate in Waffen-SS) della Germania nazista il 27 maggio 1940, durante gli eventi della campagna di Francia della seconda guerra mondiale.
Un contingente di soldati del British Army appartenente al Royal Norfolk Regiment, parte della British Expeditionary Force schierata all'epoca in Francia, rimase tagliato fuori dall'avanzata tedesca mentre tentava di ritirarsi alla volta del perimetro allestito attorno al porto di Dunkerque, da cui era in corso l'evacuazione delle forze alleate; asserragliatisi in una fattoria nel villaggio di Le Paradis, parte del comune di Lestrem nel Passo di Calais, i britannici furono circondati da truppe tedesche della SS-Division "Totenkopf", e costretti a capitolare dopo aver terminato le munizioni.
Al comando del Hauptsturmführer Fritz Knoechlein, i soldati delle SS ammassarono i prigionieri disarmati contro un muro, aprendo poi il fuoco con le mitragliatrici: 97 militari britannici rimasero uccisi mentre altri due, rimasti feriti, riuscirono a nascondersi per poi essere ricatturati dai tedeschi alcuni giorni dopo. Nel dopoguerra, Knoechlein fu processato per i fatti del massacro di Le Paradis e condannato a morte nel 1948.