Secondo i 57 annali di contea, resi disponibili durante il periodo "Boluan Fanzheng", i massacri si sono verificati in 28 delle contee, che hanno registrato bilanci superiori alle 1000 vittime, mentre si attesta a 278 vittime il bilancio medio.[1][2][4]
Il massacro di Yangjiang è stato il più grave, con oltre 2.600 morti nella sola contea di Yangchun.[2][5][6] Sono avvenuti massacri anche in alcune città del Guaio ed a Canton (la capitale del Guangdong), dove il massacro contro i prigionieri di "Laogai", ha provocato la morte di almeno 187-197 persone in una sola settimana nell’agosto 1967.[7]
La maggior parte dei massacri della Rivoluzione Culturale nel Guangdong è avvenuto tra il luglio e l'ottobre del 1968 e sono stati guidati e organizzati da comitati rivoluzionari provinciali e locali.[1][2][5][4]
Ci furono due tipi principali di massacri nel Guangdong: un tipo ha preso di mira i membri delle "Cinque categorie nere" e i loro parenti, l'altro tipo è stato invece collegato a persecuzioni politiche.[1][2]
^(ZH) Baode Chen e Xuechao Li, 阳江"乱打乱杀事件"始末, in Yanhuang Chunqiu. URL consultato il 29 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2020).
^(ZH) Zhishen Zhang, "文革"期间广州的"打劳改犯"事件, in Renmin Wang, 2014. URL consultato il 10 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 21 novembre 2020).