Massacro di Chio | |
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Il massacro di Chio dipinto di Eugène Delacroix (1824). | |
Data | 1822 |
Luogo | Isola di Chio, Grecia |
Stato | Grecia |
Coordinate | 38°21′50.4″N 26°03′46.8″E |
Obiettivo | Rappresaglia |
Responsabili | Esercito ottomano |
Conseguenze | |
Morti | 20.000 morti[1] |
Il massacro di Chio è stato un episodio della guerra d'indipendenza greca, consistito nell'uccisione di oltre 20 mila greci nell'aprile del 1822 da parte delle truppe ottomane sull'isola di Chio. I greci delle isole vicine giunsero a Chio ed incoraggiarono i chiani a mantenere attiva la lotta per l'indipendenza del paese. In risposta, le truppe ottomane sbarcarono sull'isola massacrando migliaia di persone. Il massacro fu un oltraggio internazionale e portò ad una crescita sempre maggiore del supporto ai greci nella loro causa d'indipendenza da parte di potenze straniere. Esso costituì un episodio della guerra d'indipendenza greca.