Massiccio del monte Meager | |
---|---|
![]() | |
Stato | ![]() |
Provincia | ![]() |
Altezza | 2 680[1] m s.l.m. |
Catena | Montagne Costiere |
Caldera | Plinth Peak[1] |
Ultima eruzione | 410 a.C. ± 200 anni[1] |
Codice VNUM | 320180 |
Coordinate | 50°40′N 123°31′W |
Mappa di localizzazione | |
Il massiccio del monte Meager (in inglese Mount Meager massif) è un gruppo di picchi vulcanici nelle Pacific Ranges delle Montagne Costiere nel sud-ovest della Columbia Britannica, in Canada. Compreso nell'arco vulcanico delle Cascate del Nord America occidentale, si trova 150 km a nord di Vancouver all'estremità settentrionale della valle di Pemberton e raggiunge un'elevazione massima di 2.680 m. Il massiccio è ricoperto da diversi edifici vulcanici erosi, tra cui duomi di lava, colli vulcanici e cumuli sovrapposti di colate laviche; questi formano almeno sei grandi vette, compreso il monte Meager che è il secondo più alto del massiccio.
La cintura vulcanica Garibaldi (Garibaldi Volcanic Belt o, in acronimo, GVB) ha un lungo trascorso di eruzioni e rappresenta una minaccia per la regione circostante. Qualsiasi rischio vulcanico che comprenda frane ed eruzioni potrebbe rappresentare un rischio significativo per l'uomo e la fauna selvatica. Malgrado il massiccio non erutti da più di 2.000 anni, ciò non implica che possa esplodere all'improvviso; qualora ciò dovesse accadere, i soccorsi dovrebbero essere rapidamente coinvolti. Per questo motivo, organizzazioni quali l'Interagency Volcanic Event Notification Plan (IVENP) sono pronte a informare le persone minacciate da eruzioni vulcaniche in Canada.[2]
Il massiccio del monte Meager ha generato la maggiore eruzione vulcanica in Canada negli ultimi 10.000 anni.[3] Circa 2.400 anni fa, un'eruzione esplosiva ha formato un cratere vulcanico sul suo fianco nord-orientale e ha convogliato lahar, frammenti di roccia e gas vulcanico lungo il fianco settentrionale del vulcano. Si rintracciano prove di attività vulcanica anche più recenti in loco, nello specifico sorgenti calde e terremoti. Il massiccio del monte Meager risultò responsabile di innumerevoli smottamenti, tra cui un massiccio flusso di detriti nel 2010 che travolse il torrente Meager e il fiume Lillooet.
<ref>
: non è stato indicato alcun testo per il marcatore ivenp