Massimiliano I del Messico | |
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Massimiliano I del Messico nel 1864 circa | |
Imperatore del Messico | |
In carica | 10 aprile 1864 – 15 maggio 1867 |
Predecessore | titolo creato (Juan Nepomuceno Almonte come Reggente del Messico) |
Erede | Agustín de Iturbide y Green |
Successore | titolo abolito (Benito Juárez come Presidente del Messico) |
Nome completo | Ferdinand Maximilian Josef Maria d'Asburgo-Lorena |
Trattamento | Altezza imperiale e reale |
Altri titoli | Arciduca d'Austria Principe reale d'Ungheria Principe reale di Boemia Principe reale di Croazia e Slavonia Viceré del Lombardo Veneto (1857-1859) |
Nascita | Vienna, 6 luglio 1832 |
Morte | Santiago de Querétaro, 19 giugno 1867 (34 anni) |
Luogo di sepoltura | Cripta Imperiale, Vienna |
Casa reale | Asburgo Lorena |
Padre | Francesco Carlo d'Asburgo-Lorena |
Madre | Sofia di Baviera |
Consorte | Carlotta del Belgio |
Figli | (adottati) Agustín de Iturbide y Green Salvador de Iturbide y Marzán |
Massimiliano I del Messico (Ferdinando Massimiliano d'Asburgo-Lorena; Vienna, 6 luglio 1832 – Santiago de Querétaro, 19 giugno 1867), membro della Casa d'Asburgo, principe imperiale e arciduca d'Austria.
Con l'appoggio di Napoleone III di Francia (al potere tra 1848 e 1870) e di gruppi conservatori messicani, venne proclamato imperatore del Messico il 10 aprile 1864, ma molti governi stranieri (e buona parte degli stessi messicani) rifiutarono di riconoscere il suo governo. Nel 1867 venne fucilato dagli oppositori repubblicani. Questo evento colpì fortemente il pittore francese Manet, che gli dedicò il celebre dipinto L'esecuzione dell'imperatore Massimiliano.