Mattanza di Cholula

Mattanza di Cholula
La Conquista de Cholula (fine XVII secolo/inizio XVIII), officina di Los Gonzalez
TipoMassacro di civili aztechi
Data18 ottobre 1519
LuogoCholula, Impero azteco
ResponsabiliHernán Cortés e conquistadores spagnoli
Conseguenze
Morti6000 civili

La mattanza di Cholula (in spagnolo: matanza de Cholula) fu una strage compiuta dai conquistadores spagnoli guidati da Hernán Cortés nel 1519 mentre i soldati europei si dirigevano alla volta di Tenochtitlán. Lo storico Francisco López de Gómara affermò che il massacro iniziò dopo l'uccisione dei comandanti Choluteca e che proseguì con l'eliminazioni di circa seimila aztechi nell'arco di poche ore.[1] Cortés giustificò il suo operato scrivendo che il massacro avrebbe prevenuto un'imboscata ai danni dei suoi uomini da parte di un esercito di composto da ventimila aztechi;[2] tuttavia, le testimonianze raccolte da Bernardino de Sahagún restituiscono una diversa versione degli eventi, dato che la stragrande maggioranza delle vittime furono civili disarmati.[3]

  1. ^ "Historia de la conquista de México cap. LX", su artehistoria.jcyl.es, 2 gennaio 2009. URL consultato il 7 febbraio 2025 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2009).
  2. ^ (ES) Bernal Díaz del Castillo, Historia verdadera de la conquista de la Nueva España. Tomo I, 1939. URL consultato il 7 febbraio 2025.
  3. ^ (EN) Bernardino de Sahagún, Florentine Codex: General History of the Things of New Spain, School of American Research, 1950. URL consultato il 7 febbraio 2025.

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