Max Meyer Ciclismo ![]() | |
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Informazioni | |
Nazione | ![]() |
Debutto | 1967 |
Scioglimento | 1969 |
Specialità | Strada |
La Max Meyer era una squadra maschile italiana di ciclismo su strada attiva tra i professionisti tra il 1967 e il 1969. Il suo sponsor principale è l'omonima azienda italiana di vernici, con sede a Milano.[1]
La squadra è stata fondata nel 1967 da Gastone Nencini. Il primo anno, i suoi corridori hanno ottenuto diversi top 10, compresi i secondi posti alle Tre Valli Varesine e alla Corsa Coppi. Luciano Galbo vince il Giro del Veneto e Giorgio Zancanaro vince la prima tappa del Giro d'Italia.[2]
L'anno successivo la squadra ottiene numerosi podi, tra cui un terzo posto alla Milano-Sanremo con Adriano Durante. Claudio Michelotto vince la Tirreno-Adriatico e la Coppa Agostoni, mentre Luigi Sgarbozza vince la 14° tappa al Giro d'Italia.[3]
Nel 1969 Claudio Michelotto accumula successi: Milano-Torino, Trofeo Laigueglia, Giro di Sardegna oltre alla 21ª tappa, la classifica scalatori e al secondo posto della classifica generale del Giro d'Italia. Durante la Vuelta a España, la squadra vinse tre tappe con Felice Salina, Ercole Gualazzini, Luigi Sgarbozza.[4] Al termine di questa stagione la squadra si fermò.