Melo di Bari

Melo di Bari
Cappa donata al sacro romano imperatore Enrico II da Melo
duca di Puglia
In carica1015 –
1020
Predecessoretitolo istituito
Successoretitolo vacante
duca di Puglia successivo:

Guaimario IV di Salerno

NascitaBari, 970 circa
MorteBamberga, 23 aprile 1020
ConsorteMaralda
FigliArgiro

Melo, o Melo da Bari (Meles Barensis; Bari, 970 circa – Bamberga, 23 aprile 1020), è stato un rivoluzionario longobardo capo della prima rivolta anti-bizantina avvenuta in Puglia.

Secondo il cronista Guglielmo di Puglia, era di origini longobarde (Longobardum natum)[1]. Longobardo, ma di cultura greca (come afferma Guglielmo di Puglia "more virum Graeco vestitum"), era un esponente dei ceti ricchi della Bari bizantina. Di lui è stata ipotizzata una sua parentela con l'imperatore Enrico II che gli riservò una sepoltura nel duomo di Bamberga. Ma tale riconoscimento va letto più in ottica politica, che parentale.

  1. ^ le presunte origini arabe da parte di madre suggerite da una forma diversa con cui è attestato il suo nome (Ismael dux Apuliae qui et Melo vocabatur) sono da considerarsi una fantasia: il nome longobardo Mele infatti è diffuso a Bari già prima del Mille (cfr. Codice Diplomatico Barese, vol. 4) e non deriva da Ismaele

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