Messianismo Chabad

Bandiera messianica Chabad. La parola ebraica è "Mashiach", per "Messia".

Messianismo Chabad, o Messianismo Lubavitch,[1] è un termine usato per descrivere una gamma di credi nell'ambito del movimento chassidico Chabad-Lubavitch, che riguarda il defunto leader Rabbi Menachem Mendel Schneerson e la presunta sua posizione di Messia ebraico.[2] Mentre alcuni credono che il Rebbe sia morto ma che ritornerà in qualità di Messia, altri sono convinti che sia semplicemente "nascosto". La maggioranza nega l'idea che egli sia il messia rivelato. La prevalenza di tali opinioni all'interno del movimento è disputata.[3][4][5].

La credenza che Schneerson sia il messia va indietro agli anni 1950; si rafforzò durante il decennio precedente alla sua morte nel 1994 ed è tuttora dibattuta, contestata e spesso rinfocolata anche nell'ambito di altri movimenti ebraici ortodossi.[6][7]

  1. ^ Anche: messianismo Habad, messianismo Lubavitcher, mishichism, meshichism.
  2. ^ "Un'altra 'Seconda Venuta'? La Comunità ebraica in disaccordo sulla nuova forma di messianismo Lubavitch", George Wilkes (2002). Reviews in Religion & Theology 9 (4), 285–289.
  3. ^ "Messianic Excess", David Berger, The Jewish Week, 25/06/2004.
  4. ^ The Rebbe's Army: Inside the World of Chabad-Lubavitch by Sue Fishkoff, p. 274.
  5. ^ The Latest News | The Jewish Week Archiviato il 3 marzo 2016 in Internet Archive.
  6. ^ "After Rebbe's Death, Lubavitchers Continue to Spread His Word", Matthew Hirshberg, The Columbia Journalist, 21/02/2006, su columbiajournalist.org. URL consultato il 15 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 25 ottobre 2007).
  7. ^ Toward the Millennium: Messianic Expectations from the Bible to Waco, Peter Schäfer, Mark R. Cohen (EN)

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