Michael Heseltine | |
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Vice primo ministro del Regno Unito | |
Durata mandato | 20 luglio 1995 – 2 maggio 1997 |
Capo del governo | John Major |
Predecessore | Geoffrey Howe (1990) |
Successore | John Prescott |
Primo Segretario di Stato | |
Durata mandato | 20 luglio 1995 – 2 maggio 1997 |
Predecessore | Barbara Castle |
Successore | John Prescott |
Parlamentare del Regno Unito | |
Durata mandato | 28 febbraio 1974 – 7 giugno 2001 |
Predecessore | John Hay |
Successore | Boris Johnson |
Collegio | Henley |
Durata mandato | 3 marzo 1966 – 28 febbraio 1974 |
Predecessore | Henry Studholme |
Successore | Collegio abolito |
Collegio | Tavistock |
Segretario di Stato per la difesa | |
Durata mandato | 6 gennaio 1983 – 9 gennaio 1986 |
Predecessore | John Nott |
Successore | George Younger |
Membro della Camera dei lord | |
Durata mandato | 12 luglio 2001 – 31 dicembre 2021 |
Dati generali | |
Prefisso onorifico | The Right Honourable |
Partito politico | Conservatore |
Firma |
Michael Heseltine, barone Heseltine[1] (Swansea, 21 marzo 1933), è un politico britannico, membro del parlamento dal 1966 al 2001; fu una figura di spicco nei governi di Margaret Thatcher e John Major. Nel 1990 entrò in competizione per la leadership del Partito conservatore britannico contro Margaret Thatcher e, sebbene non sia riuscito nel suo intento, ne provocò comunque le dimissioni dal governo.
Heseltine entrò per la prima volta in parlamento nel 1966. Nel 1979 divenne ministro per lo sviluppo economico e nel 1983 Segretario di Stato per la difesa. In quest'ultimo ruolo fu funzionale alla battaglia contro il disarmo nucleare. Heseltine venne considerato come un ministro carismatico, sebbene fosse spesso in lite con il primo ministro Margaret Thatcher. Si dimise dal governo nel 1986 dopo lo scandalo Westland, ritornando ad essere un semplice parlamentare. Dopo il discorso di dimissioni di Sir Geoffrey Howe nel novembre 1990, Heseltine sfidò Margaret Thatcher per la leadership del partito, ma senza successo. Dopo le dimissioni del governo Thatcher, Heseltine ritornò a ricoprire un incarico governativo con John Major.
Sotto John Major, di cui fu un alleato chiave, Heseltine divenne presidente del Board of Trade e, dal 1995, vicepremier del Regno Unito e Primo Segretario di Stato. Dopo la sconfitta del Partito Conservatore alle elezioni del 1997 Heseltine non entrò più in competizione per la leadership del partito e rimase uno strenuo patrocinatore delle richieste di rinnovamento e di apertura dei conservatori britannici.