Il sistema Micro Quattro Terzi o MQT (MFT, dall'inglese "Micro Four Thirds") a volte abbreviato in M4/3, è un sistema standard per la progettazione e lo sviluppo di macchine fotografiche digitali mirrorless, videocamere ed obiettivi fotografici, caratterizzate da mirino elettronico e obiettivo intercambiabile, con sensore di dimensione 17,3 x 13 mm, un rapporto d'aspetto 4:3, e con diagonale di ~ 22 mm (fattore di crop 2x).
Il sistema Micro Quattro Terzi è stato presentato nel 2008 in unione tra Olympus e Panasonic[1] ed è derivato direttamente dal precedente sistema Quattro Terzi (traduzione dall'inglese "Four Thirds")[2]. Ma tra i produttori di corpi macchina che utilizzano questa tecnologia vi sono Blackmagic Design, DJI, JVC, Kodak, Olympus, Panasonic e Xiaomi. E tra i produttori di ottiche c'è Cosina Voigtländer, DJI, Kowa, Kodak, Mitakon, Olympus, Panasonic, Samyang, Sigma, SLR Magic, Tamron, Tokina, Veydra e Xiaomi.
Il sistema MQT ha in comune solo il sensore del Quattro Terzi, cioè le dimensioni e le specifiche, ma non il tiraggio delle ottiche, che erano progettate appositamente per le macchine fotografiche DSLR. Non prevedendo lo spazio per lo specchio reflex e gli ingombri e pesi del pentaprisma, il MQT facilita la progettazione di corpi ed ottiche più piccoli. La maggior parte degli obiettivi, compresi quelli prodotti da Canon e Nikon, possono essere utilizzati su corpi macchina MFT, tramite specifici anelli adattatori. È anche possibile utilizzare obiettivi prodotti per il cinema, con attacco PL o attacco C e addirittura le lenti Leica M di alta qualità, con messa a fuoco manuale.