Miranda Cicognani | ||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | Italia | |||||||||||||||||||||
Altezza | 155 cm | |||||||||||||||||||||
Peso | 51 kg | |||||||||||||||||||||
Ginnastica artistica | ||||||||||||||||||||||
Società | Edera Forlì | |||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||
Nazionale | ||||||||||||||||||||||
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Palmarès | ||||||||||||||||||||||
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Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||
Miranda Cicognani (Forlì, 12 settembre 1936) è un'ex ginnasta italiana. Detiene il record femminile di vittorie ai campionati assoluti, con 5 medaglie d'oro, segno del suo predominio sulla ginnastica italiana tra il 1956 e il 1962, interrotto solo dalla sorella Rosella nel 1959 e nel 1961.
È stata la portabandiera della squadra azzurra durante la cerimonia d'apertura dei giochi olimpici di Helsinki nel 1952, la prima donna a sventolare il tricolore ai giochi estivi, aveva 15 anni;[1] è stata però la seconda donna alfiere dei Giochi in assoluto, perché preceduta solo di qualche mese da Fides Romanin, alfiera ai giochi invernali dello stesso anno.[2]
Ha partecipato a tre edizioni dei Giochi olimpici (unica nella storia della ginnastica italiana insieme a Monica Bergamelli e a Vanessa Ferrari), nel 1952 a Helsinki, nel 1956 a Melbourne e nel 1960 a Roma, classificandosi, rispettivamente, al 6º, al 7º e al 10º posto nel concorso a squadre e al 32º al 28º e al 20º posto nell'individuale.
Inoltre è stata istruttrice della Nazionale dal 1963 al 1965[3] e ha partecipato in qualità di giudice internazionale ad altre sei edizioni, da Montréal 1976 a Sydney 2000, saltando l'appuntamento olimpico di Mosca 1980, le Olimpiadi del boicottaggio statunitense.[4] A Montreal è stata tra i giudici che per la prima volta nella storia hanno assegnato voto 10 alla rumena Nadia Comăneci.[5]
Si è sposata nel 1965, ha avuto due figli. Nel 2012 è stata premiata dal Panathlon Club insieme a tutti gli atleti forlivesi che hanno partecipato alle Olimpiadi.[6]