«Quand'io tel chiesi... darmi allora Euriclea... dovevi il ferro... io moriva innocente:... empia... ora... muoio...»
Mirra | |
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Lingua originale | italiano |
Musica | Domenico Alaleona |
Libretto | Vittorio Alfieri |
Atti | due |
Epoca di composizione | 1912-1913 |
Prima rappr. | 31 marzo 1920 |
Personaggi | |
Mirra (soprano) Cecri, sua madre (mezzosoprano) | |
Autografo | Archivio Ricordi, Milano |
Mirra è un'opera in due atti ed un intermezzo composta da Domenico Alaleona. Il libretto utilizza gli ultimi due atti della tragedia Mirra di Vittorio Alfieri, messe in musica senza cambiamenti né tagli. L'opera costituisce dunque uno dei primi esempi della tradizione di una Literaturoper in lingua italiana[1]. L'intermezzo venne eseguito per la prima volta il 21 marzo 1912 al teatro Augusteo di Roma e successivamente al teatro alla Scala di Milano.[2]
L'opera fu portata a termine nel corso del l'anno successivo e presentata ad un concorso indetto dal comune di Roma; venne poi rappresentata, per intera, al teatro Costanzi di Roma il 31 marzo 1920 con Carmelo Alabiso e Nazzareno De Angelis.[2]