Misano di Gera d'Adda

Misano di Gera d'Adda
comune
Misano di Gera d'Adda – Stemma
Misano di Gera d'Adda – Bandiera
Misano di Gera d'Adda – Veduta
Misano di Gera d'Adda – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Lombardia
Provincia Bergamo
Amministrazione
SindacoIvan Mario Tassi (SiAmo Misano) dal 10-6-2024
Territorio
Coordinate45°28′10″N 9°37′15″E
Altitudine104 m s.l.m.
Superficie6,11 km²
Abitanti3 020[1] (31-12-2024)
Densità494,27 ab./km²
Comuni confinantiCalvenzano, Capralba (CR), Caravaggio, Vailate (CR)
Altre informazioni
Cod. postale24040
Prefisso0363
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT016135
Cod. catastaleF243
TargaBG
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 404 GG[3]
Nome abitantimisanesi
Patronosan Lorenzo
Giorno festivo10 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Misano di Gera d'Adda
Misano di Gera d'Adda
Misano di Gera d'Adda – Mappa
Misano di Gera d'Adda – Mappa
Posizione del comune di Misano di Gera d'Adda nella provincia di Bergamo
Sito istituzionale

Misano di Gera d'Adda [miˈzaːno diˈʤeːɾa ˈdadːa] (Misà [miˈza] in dialetto bergamasco[4], semplicemente Misano fino al 1863[5]) è un comune italiano di 3 020 abitanti[1] della provincia di Bergamo in Lombardia. Situato nella regione della Gera d'Adda, al confine fra le province di Bergamo, Milano e Cremona, si trova a circa 25 chilometri a sud del capoluogo orobico.

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario di Carmelo Francia, Emanuele Gambarini (a cura di), Dizionario italiano-bergamasco, Torre Boldone, Grafital, 2001, ISBN 88-87353-12-3.
  5. ^ Regio decreto 1425 del 26/07/1863, su elesh.it. URL consultato il 27 ottobre 2017.

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