Missile Defense Agency | |
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Stato | Stati Uniti |
Istituito | Gennaio 2002, 22 anni fa |
Predecessore | Strategic Defense Initiative, Ballistic Missile Defense Organization |
Direttore | Viceammiraglio US Navy Jon A. Hill |
Direttore esecutivo | Laura M. DeSimone |
Bilancio | $9.1 miliardi (FY 2021) |
Impiegati | Circa 2,500 (3,000 con personale di supporto esterno) |
Sede | Fort Belvoir, Virginia |
Sito web | www.mda.mil |
La Missile Defense Agency ("Agenzia di Difesa Missilistica", MDA) è una branca del Dipartimento della difesa degli Stati Uniti d'America responsabile per lo sviluppo di una difesa multilivello contro missili balistici.
Ha le sue origini nel programma Strategic Defense Initiative (SDI) che venne avviato nel 1983 dall'allora Presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan e che fu presieduto dal Tenente Generale James Alan Abrahamson. Sotto la direzione dell'Ufficio per le Scienze e le Tecnologie innovative della SDI,[1][2] guidata dal fisico ed ingegnere Dr. James Ionson,[3][4][5] il fulcro degli investimenti ha riguardato la ricerca di base presso laboratori nazionali, università e industrie. Questi programmi hanno continuato a essere delle risorse di finanziamento cruciali per i migliori ricercatori nei campi della fisica ad alta energia, dei materiali avanzati, del supercomputing e diverse altre branche scientifiche e ingegneristiche. Nel 1993 venne rinominata in Ballistic Missile Defense Organization, ma nel 2002 è stata ripristinata la denominazione Missile Defense Agency.[6]
L'attuale Direttore dell'agenzia è il Viceammiraglio della Marina degli Stati Uniti Jon A. Hill.[7]