Mitridate VI del Ponto detto "il Grande" | |
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Busto marmoreo di età romana del I secolo raffigurante Mitridate VI (Museo del Louvre, Parigi). | |
Re del Ponto | |
In carica | 111 a.C. – 63 a.C. pari a 48 anni[1] |
Predecessore | Mitridate V |
Successore | Farnace II[2] |
Nome completo | Μιθριδάτης Εὐπάτωρ Διόνυσος, Mithridátes Eupátor Diónysos |
Altri titoli | Re del Bosforo Cimmerio |
Nascita | Sinope, 132 a.C.[1] |
Morte | Panticapeo, 63 a.C.[2][1] |
Dinastia | Mitridatica |
Padre | Mitridate V |
Madre | Laodice |
Consorte | Laodice, Monima, Berenice di Chio, Stratonice del Ponto, Ipsicratea |
Figli | Da Laodice: Arcazia,[3] Macare, Farnace II,[4] Cleopatra maggiore, Dripetina Da Monima: Atenaide Da Stratonice: Sifare[5] Da concubine e illegittimi: Adobogiona minore (da Adobogiona maggiore), Ciro,[6] Serse,[6][7] Dario,[6][7] Ariarate IX,[8] Artaferne,[6][7] Osatre,[6][7] Fenice (da una siriana), Esipodra, Nisa,[2] Eupatra,[6][7] Cleopatra minore,[7] Mitridatide e Orsabari.[6] |
Mitridate Eupatore Dioniso[9][10] (in greco antico: Μιθριδάτης Εὐπάτωρ Διόνυσος?, Mithridátes Eupátor Diónysos; Sinope, 132 a.C.[1] – Panticapeo, 63 a.C.[1]), noto come Mitridate il Grande (Μέγας Μιθριδάτης, Mégas Mithridátes) e chiamato nella storiografia moderna Mitridate VI del Ponto, o semplicemente Mitridate VI, è stato un sovrano pontico, ottavo re del Ponto dal 111 a.C. alla sua morte.
È ricordato come uno dei più formidabili avversari della Repubblica romana, che costrinse a ben tre guerre, impegnando tre dei più grandi generali romani: Silla, Lucullo e Pompeo Magno. Si dice anche che fosse il sedicesimo discendente di Dario il Grande di Persia e l'ottavo da quando Mitridate I aveva abbandonato la Macedonia e aveva fondato il regno del Ponto.[1]
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