Il mockumentary (dall'inglese mock documentary, ovvero "falso documentario") detto anche falsumentario[1] è un genere audiovisivo che imita lo stile e le convenzioni del documentario per raccontare eventi immaginari.[2][3] A differenza del falso documentario, il mockumentary non ha intenti narrativi ma si focalizza su contenuti di carattere comico-paradossale, politico-satirico o orrorifico-fantastico.
Sebbene le sue origini siano prevalentemente cinematografiche e televisive, il genere ha trovato applicazione anche nella radio, nei nuovi media e nelle narrazioni transmediali. Dagli anni Sessanta del XX secolo il genere si è sviluppato a partire dalle modalità della docufiction – misto di documentario e ricostruzione finzionale, spesso in ambito televisivo come ricostruzione storica – per poi proliferare nel XXI secolo con contaminazioni metafilmiche, tra cui l'espediente del falso video ritrovato.[4][5]