Monetazione del Sannio

Aesernia
Testa laureata di Vulcano con pileo. Giove su biga. In esergo [A]ISΕRΝΙΝΟ
Æ 21,5mm; 5,96 g

La monetazione del Sannio riguarda le emissioni coniate da una serie di comunità presenti nel territorio del Sannio. La definizione dell'area di pertinenza non è sempre precisa.

Due monetazioni (Saunitai e Peripoloi Pitanatai), entrambe in argento sono collocate tra il 325 a.C. e gli inizi del secolo successivo.

Le altre emissioni risalgono a una fase successiva al 290 a.C., cioè dopo la fine della terza guerra sannitica e sono legate alla presenza dei romani e della loro monetazione.

Tradizionalmente i numismatici trattano le monete del Sannio come parte della monetazione greca, nonostante le comunità siano italiche[1][2]. Dalla stessa area provengono anche le monete coniate dagli "insorti" durante la cosiddetta guerra sociale, nel I secolo a.C.

  1. ^ Eckhel: Doctrina numorum veterum.
  2. ^ Head, p. 27/28.

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