Monte Athos (rilievo)

Monte Athos
Il punto più alto del monte Athos
StatoGrecia (bandiera) Grecia
RegioneStato Monastico Autonomo del Monte Athos
Altezza2 033 m s.l.m.
Prominenza2 012 m
Coordinate40°15′N 24°15′E
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Grecia
Monte Athos
Monte Athos
Monte Atos, visto da nord-ovest

Il monte Athos (pronuncia in italiano: /ˈatos/[1]; in greco moderno: Ἄθως, /ˈa.θos/), talvolta italianizzato in Ato[1], è una montagna della penisola di Athos nella Grecia nord-orientale. Questa penisola è la parte più orientale della più grande penisola Calcidica nella Macedonia centrale, e si protende per 50 km[2] nel Mar Egeo con una larghezza compresa tra 7 e 12 km e copre un'area di 335,6 km2. Il Monte Athos ha pendii ripidi e densamente boscosi che raggiungono i 2.033 m. La penisola di Athos, a differenza di Sitonia e Kassandra, è una continuazione geologica dei monti Rodopi della Grecia settentrionale e della Bulgaria.[3]

Il Monte Athos è stato abitato fin dall'antichità ed è noto per la sua lunga presenza cristiana e le storiche tradizioni monastiche, che risalgono almeno all'800 d.C. durante l'era bizantina. A causa della sua lunga storia di importanza religiosa, dell'architettura agraria ben conservata all'interno dei monasteri e della conservazione della flora e della fauna intorno alla montagna, il Monte Athos è stato iscritto nella lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO nel 1988.[4]

Fin dal medioevo è riconosciuto anche come un importante centro del monachesimo ortodosso. Infatti, la montagna e la maggior parte della penisola di Athos sono governate come regione autonoma in Grecia dalla comunità monastica del Monte Athos, che è ecclesiasticamente sotto la giurisdizione diretta del Patriarca ecumenico di Costantinopoli. Il resto della penisola fa parte del comune di Aristotelis. Alle donne è vietato l'ingresso nell'area governata dalla comunità monastica, anche ai sensi della legge greca.[5]

  1. ^ a b Bruno Migliorini et al., Scheda sul lemma "áthos", in Dizionario d'ortografia e di pronunzia, Rai Eri, 2010, ISBN 978-88-397-1478-7.
  2. ^ Robert Draper, "Mount Athos" (archiviato dall'url originale l'11 agosto 2011)., National Geographic magazine, dicembre 2009
  3. ^ (EN) Graham Speake, Mount Athos: renewal in paradise, 2ª ed., Limni, Grecia, 2014, p. 32, ISBN 978-960-7120-34-2, OCLC 903320491.
  4. ^ (EN) Mount Athos, su whc.unesco.org, UNESCO. URL consultato il 30 ottobre 2022.
  5. ^ (EN) Why are women banned from Mount Athos?, su bbc.co.uk, BBC, 27 maggio 2016.

From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by Nelliwinne