Monte del Grano

Monte del Grano
Mausoleo di Alessandro Severo
Spaccato del Sepolcro di Alessandro Severo in un disegno del Piranesi
CiviltàRomana
UtilizzoMausoleo
StileArte Severiana
EpocaIII secolo dC
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Dimensioni
Altezza12 metri
Larghezza10 metri di diametro
Scavi
Data scopertaXVI secolo
Amministrazione
EnteSovrintendenza capitolina ai beni culturali
VisitabileSu prenotazione
Sito webwww.sovraintendenzaroma.it/i_luoghi/roma_antica/monumenti/mausoleo_di_monte_del_grano
Mappa di localizzazione
Map
Marco Aurelio Severo Alessandro

Il Monte del Grano è il nome popolare del mausoleo cd. di Alessandro Severo, imperatore romano, collocato all'interno del Parco XVII Aprile 1944, in un'area di Roma che è attualmente parte del moderno quartiere Tuscolano.

È il terzo mausoleo, in ordine di grandezza, di Roma, ovvero la terza tomba a tumulo dopo la Mole Adriana ed il Mausoleo di Augusto.[senza fonte]. Era costruito come una costruzione semi-sotterranea a blocchi di pietra, ricoperta da una collina artificiale sormontata da vegetazione, sull'esempio dei mausolei etruschi e poi romano-imperiali. Un tempo faceva parte di una vasta necropoli in una zona suburbana. Attualmente si presenta come una collinetta di circa dodici metri di altezza, abbandonata e un po' nascosta dai palazzi moderni sortile accanto negli anni settanta.

Nel '500 venne ritrovato al suo interno un imponente sarcofago attico, sormontato da due nobili personaggi distesi, identificati con Alessandro e la madre Mamea. Il sarcofago era decorato con scene del mito di Achille a Sciro ed è oggi conservato nelle sale al piano terreno dei Musei Capitolini[1]. Secondo alcune fonti il celebre Vaso Portland, di epoca augustea, sarebbe stato trovato all'interno del sarcofago imperiale di Alessandro Severo.

Si accede all'interno attraverso un corridoio lungo circa ventuno metri che si apre su una sala circolare di dieci metri di diametro, un tempo divisa in due piani.

Vari studi mettono in dubbio l'attribuzione del Mausoleo ad Alessandro Severo, poiché i sigilli dei bolli laterizi indicano che fu costruito nel II secolo d.C. Recenti studi di Erminio Paoletta accertano che il mausoleo è stato sicuramente la tomba dell'imperatore.

  1. ^ Così descrive il ritrovamento Flaminio Vacca nelle sue Memorie di varie antichità trovate in diversi luoghi di Roma (1594):
    Mi ricordo, fuori di Porta S. Gio[vanni] un miglio passati l'Acquedotti, dove si dice il Monte del Grano, vi era un gran massiccio antico fatto di scaglia; bastò l'animo ad un Cavatore di romperlo, ed entratovi dentro, calò giù tanto, che trovò un gran Pilo storiato con il Ratto delle Sabine, e sopra il coperchio vi erano due figure distinte con il Ritratto di Alessandro Severo, e Giulia Mammea sua madre, dentro del quale vi erano delle ceneri; ed ora si trova nel Campidoglio in mezzo al Cortile del Palazzo de' Conservatori.

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