Morris Dees

Morris Seligman Dees Jr.

Morris Seligman Dees Jr. (Shorter (Alabama), 16 dicembre 1936) è un avvocato e attivista statunitense.

Noto attivista per i diritti civili, è stato consigliere capo del Southern Poverty Law Center (SPLC) con sede a Montgomery, in Alabama, che ha co-fondato nel 1971, insieme a Joseph J. Levin Jr.[1] A Dees e ai suoi colleghi dell'SPLC, è stato attribuito "il merito di aver escogitato metodi innovativi per paralizzare i gruppi di odio", come il Ku Klux Klan, utilizzando in particolare lo strumento del risarcimento dei danni.[2] In seguito alle accuse di complicità in molestie sessuali e discriminazioni razziali,[3] da parte di alcuni ex-dipendenti dell'SPLC, il 14 marzo 2019, l'SPLC ha annunciato il licenziamento di Morris Dees e l'ingaggio di un'organizzazione esterna, al fine di valutare il reale clima lavorativo tra i dipendenti dell'SPLC.[4][5][6]

  1. ^ Morris Dees e Steve Fiffer, A Season for Justice, pp. 132-133.
  2. ^ Sack, Kevin, A Son of Alabama Takes On Americans Who Live to Hate, in The New York Times, 12 maggio 1996.
  3. ^ (EN) Audra D. S. Burch, Alan Blinder e John Eligon, Roiled by Staff Uproar, Civil Rights Group Looks at Intolerance Within, in The New York Times, 25 marzo 2019, ISSN 0362-4331 (WC · ACNP). URL consultato il 26 marzo 2019.
  4. ^ Adeel Hassan, Morris Dees, a Co-Founder of the Southern Poverty Law Center, Is Ousted, su The New York Times, 14 marzo 2019.
  5. ^ Associated Press, Civil rights organization announces dismissal of founder, su Washington Post, 14 marzo 2019. URL consultato il 29 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2019).
  6. ^ Melissa Brown, Southern Poverty Law Center fires co-founder Morris Dees, su Montgomery Adviser, 14 marzo 2019.

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