Morte accidentale di un anarchico | |
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Commedia in tre atti | |
Autore | Dario Fo |
Lingua originale | Italiano |
Composto nel | 1970 |
Prima assoluta | 5 dicembre 1970 Varese |
Personaggi | |
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Morte accidentale di un anarchico è una delle commedie più note di Dario Fo, rappresentata per la prima volta il 5 dicembre 1970 a Varese da Fo e il suo gruppo teatrale "La Comune".
La commedia è dedicata alla "morte accidentale", come ironicamente ricorda il titolo stesso, sostenendosi nell'opera la tesi dell'omicidio, dell'anarchico Giuseppe Pinelli, avvenuta nella questura di Milano in circostanze inizialmente non chiare, poi archiviate da un'indagine della magistratura come un caso di "malore attivo", il 15 dicembre 1969, cadendo dalla finestra del quarto piano durante il suo interrogatorio.
L'allestimento dello spettacolo costò a Fo più di quaranta processi[senza fonte] in varie parti d'Italia: per evitare problemi di tal genere Fo spostò l'azione della commedia dall'Italia agli Stati Uniti d'America, dove negli anni venti, nella città di New York, era accaduto un fatto di cronaca simile agli avvenimenti accaduti intorno alla morte di Pinelli che aveva avuto come protagonista Andrea Salsedo, amico di Bartolomeo Vanzetti.
L'opera nacque e si sviluppò grazie a materiali reperiti dai coniugi Fo (verbali dei processi, articoli di stampa, interviste) e cambiò forma man mano che nuove notizie contribuivano all'approfondimento sul caso Pinelli: fu così che dal 1970 al 1973 si ebbero tre stesure del lavoro.