Mosasaurinae | |
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Scheletro di Mosasaurus conodon, al Minnesota Science Museum | |
Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Reptilia |
Ordine | Squamata |
Clade | †Mosasauria |
Superfamiglia | †Mosasauroidea |
Famiglia | †Mosasauridae |
Sottofamiglia | †Mosasaurinae Gervais, 1853 |
Nomenclatura binomiale | |
†Mosasaurus hoffmannii Mantell, 1829 | |
Generi | |
I Mosasaurinae sono una sottofamiglia di mosasauri, un gruppo eterogeneo di lucertole marine, vissute nel Cretaceo superiore, circa 92–66 milioni di anni fa (Turoniano-Maastrichtiano). I membri di questa sottofamiglia sono conosciuti informalmente e collettivamente come "mosasaurini" ed i loro fossili sono stati recuperati in tutti i continenti ad eccezione del Sud America.[4]
Il lignaggio dei mosasaurini apparve nel record fossile nel Turoniano e prosperò fino alla fine del Maastrichtiano, estinguendosi insieme a tutti i mosasauri nell'evento d'estinzione di massa del Cretaceo-Paleocene. Le loro dimensioni variavano da alcuni dei mosasauri più piccoli conosciuti, come Carinodens con i suoi 3–3,5 metri, a taxa di medie dimensioni, come Clidastes di oltre 6 metri, fino ai più grandi mosasauri conosciuti, come Mosasaurus hoffmannii che avrebbe potenzialmente raggiunto i 13 metri di lunghezza. Molti generi di mosasaurini erano piscivori o generalisti, predando pesci e altri rettili marini, ma almeno un lignaggio, i Globidensini, evolse denti specializzati alla frantumazione, adattandosi a una dieta durofaga che comprendeva ammoniti, bivalvi e/o tartarughe marine.
Sebbene rappresentato da forme relativamente piccole durante il Turoniano e il Santoniano, come Clidastes, il lignaggio si diversificò durante il Campaniano e il Maastrichtiano trasformandosi nella sottofamiglia di mosasauri più diversificata e numerosa.[5]
L'etimologia di questo gruppo deriva dal genere Mosasaurus, che deriva dalla combinazione delle parole Mosa, in riferimento al fiume Mosa, e della parola greca sauros ossia "lucertola".