Moschea degli Omayyadi di Aleppo | |
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Stato | ![]() |
Località | Aleppo |
Coordinate | 36°11′58.17″N 37°09′24.88″E |
Religione | Islam |
Inizio costruzione | 715 |
Completamento | XIII secolo |
La moschea degli Omayyadi di Aleppo (in arabo الجامع الأموي ﺑﺤﻠﺐ?, al-Jāmiʿ al-Umawiyyī bi-Ḥalab, detta anche grande moschea d'Aleppo (in arabo جامع الكبير ﺑﺤﻠﺐ ?, Jāmiʿ al-Kabīr bi-Ḥalab) è la più grande e la più antica moschea della città di Aleppo, nel nord della Siria. Si trova nel quartiere al-Jallūm dell'antica città di Aleppo, patrimonio dell'umanità, vicino all'ingresso di al-Madīna Sūq. La moschea viene additata come luogo di conservazione dei resti di Zaccaria, il padre di Giovanni Battista, entrambi venerati nell'islam e nel cristianesimo. È stato costruita all'inizio dell'VIII secolo d.C. per volere del Califfo omayyade al-Walīd I. Tuttavia, l'attuale edificio risale all'XI secolo. Il minareto fu costruito nel 1090 e fu distrutto durante i combattimenti nella guerra civile siriana nell'aprile 2013.