Patrimonio protetto dall'UNESCO | |
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Mugham | |
Patrimonio immateriale dell'umanità | |
Gruppo mugham dell'Azerbaigian | |
Stato | Azerbaigian |
Inserito nel | 2008 |
Lista | Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell'umanità |
Settore | Arti dello spettacolo |
Scheda UNESCO | (EN, ES, FR) Mugham |
Il Mugham (in azero Muğam) è una delle molte composizioni di musica popolare dell'Azerbaigian, diversa da tasnif e ashik.[1]
È una forma d'arte estremamente complessa che sposa la poesia classica e l'improvvisazione musicale in specifiche modalità locali, secondo il sistema modale.[2] A differenza dei modi occidentali, quelli "mugham" sono associati non solo a delle scale ma a una raccolta trasmessa oralmente di melodie e frammenti melodici che gli artisti usano nel corso dell'improvvisazione.[3] Il mugham è una composizione composta da molte parti. La scelta di un particolare mugham e di uno stile di esecuzione può essere adattata ad un evento specifico.[3] Il drammatico svolgersi dell'esecuzione è tipicamente associato all'aumento dell'intensità e dei toni crescenti, e ad una forma di comunicazione poetico-musicale tra interpreti e ascoltatori preparati.[3]
Tra la fine del XIX secolo e l'inizio del XX esistevano tre grandi scuole di mugham nelle regioni di Karabakh, Shirvan e Baku. La città di Şuşa in Karabakh, era particolarmente rinomata per quest'arte.[4]
Una breve selezione di mugham dell'Azerbaigian, suonata con lo strumento a fiato azero balaban, è stata inclusa tra le molte conquiste culturali dell'umanità sul Voyager Golden Record, che è stato inserito nel veicolo spaziale Voyager, per rappresentare la musica del mondo.[5][6][7]
Nel 2003, l'UNESCO ha riconosciuto il mugam come patrimonio orale e immateriale dell'umanità.[8]