Mulholland Drive (abbreviato in Mulholland Dr.) è un film del 2001 scritto e diretto da David Lynch e interpretato, tra gli altri, da Naomi Watts, Laura Harring, Justin Theroux, Ann Miller e Robert Forster. La pellicola racconta la storia di un'aspirante attrice di nome Betty Elms, appena sbarcata a Los Angeles, che incontra e conosce una donna affetta da amnesia, che si sta riprendendo da un incidente d'auto, in cui s'intrecciano diverse altre vicende e personaggi, tra cui un regista di Hollywood, ossia Theroux.
Originariamente concepito come un pilota televisivo, una consistente parte del film è stata girata nel 1999 con l’idea del regista di lasciarlo terminare in un finale aperto per una potenziale serie. Dopo aver visto la versione di Lynch, tuttavia, i dirigenti televisivi l'hanno respinta. Lynch ha quindi fornito un finale al progetto, rendendolo a tutti gli effetti un lungometraggio. Il risultato del mezzo pilota e del mezzo film, insieme allo stile caratteristico di Lynch, ha lasciato il significato degli eventi del film aperti all'interpretazione. Lynch ha rifiutato di fornire una spiegazione delle sue intenzioni per la narrazione, lasciando al pubblico, ai critici e ai membri del cast di speculare su ciò che traspare. Ha dato al film lo slogan "Una storia d'amore nella città dei sogni".
Classificato come thriller psicologico[1][2], il film ha fatto vincere a Lynch il Prix de la mise en scène (Premio al miglior regista) al Festival di Cannes del 2001 e una nomination all'Oscar come Miglior regista. Mulholland Drive ha lanciato le carriere della Watts e della Harring, oltre ad essere l'ultimo lungometraggio interpretato dalla veterana attrice hollywoodiana Ann Miller, ormai ampiamente ritenuto uno dei massimi capolavori della storia del cinema, uno dei migliori lavori di Lynch[3][4] e tra i più grandi film del XXI secolo.[5][6][7]A.O. Scott del New York Times ha scritto che mentre alcuni potrebbero considerare la trama «un reato contro l'ordine narrativo [...] il film è una liberazione inebriante dal senso, con momenti di sentimento tanto potenti da apparire emergenti dal tetro mondo notturno dell'inconscio».[8]
Nel 2022, all'interno del sondaggio Sight & Sound del British Film Institute, Mulholland Drive è stato classificato come l'ottavo più grande film mai realizzato, con 105 voti[9][10]. Nel 2012, classificato 28º, era l'unico film del XXI secolo ad essere incluso nella lista[11]. Nel 2016 è stato eletto il più grande film del XXI secolo in occasione di un sondaggio condotto da BBC Culture,[12] in virtù dei giudizi formulati da 177 critici cinematografici provenienti da tutto il mondo.[13][14][15]