Mulo | |
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Dati generali | |
Etimologia | dal latino mūlus |
Padre | Equus asinus |
Madre | Equus caballus |
Presente in natura | no |
Longevità | 20-30 anni |
Impieghi | trasporto di carichi pesanti |
Riproduzione | |
Fecondità | femmine raramente fertili con cavalli o asini |
Il mulo è un ibrido quasi sempre sterile a causa del suo corredo cromosomico dispari (63 cromosomi) e deriva dall'incrocio tra l'asino stallone con 31 coppie di cromosomi e la giumenta con 32 coppie di cromosomi. La sterilità di questo animale è dovuta al fatto che, avendo un corredo poliploide dispari, alla meiosi non arriva quasi mai ad appaiare i suoi cromosomi nella maniera giusta e non riesce a formare gameti "normali".
È rara, ma occasionalmente riportata, la nascita di un esemplare partorito dalla femmina del mulo, che talvolta raggiunge l'estro e conserva il feto fino a partorire un puledro derivato dall'accoppiamento con un maschio di asino o cavallo. Di contro lo sperma del mulo non è fertile e quindi la riproduzione dell'esemplare maschile del mulo non è possibile.
L'ibrido derivato dall'incrocio contrario (cavallo stallone e asina) si chiama bardotto.