Mungiki è una setta politico-religiosa e organizzazione criminale[1] messa al bando dal governo del Kenya. Il nome significa "gente unita" o "moltitudine" nella lingua kikuyu[2]. Questa fede, iniziata verso la fine degli anni ottanta, è segreta ed ha una certa somiglianza con le religioni misteriche. L'origine e la dottrina sono poco chiare, supportano un ritorno alle tradizioni e rifiutano l'occidentalizzazione e tutti gli effetti provocati dal colonialismo. Ciò include il rifiuto della cristianità e la pratica forzata della circoncisione femminile. L'ideologia del gruppo è caratterizzata da una retorica rivoluzionaria e dal rigetto di tutti i tipi di modernizzazione sociale in atto in Kenya[3].