Musei civici di Padova Musei civici agli Eremitani | |
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Ingresso del museo e chiesa degli Eremitani | |
Ubicazione | |
Stato | Italia |
Località | Padova |
Indirizzo | piazza Eremitani 8 |
Coordinate | 45°24′39.46″N 11°52′48.04″E |
Caratteristiche | |
Tipo | Musei Civici |
Direttore | Federica Franzoso |
Visitatori | 350,000 (2022) |
Sito web | |
I Musei civici di Padova, noti anche come Musei civici agli Eremitani, sono un complesso museale situato in piazza Eremitani nella città di Padova.
I musei civici raggruppano il Museo archeologico[1] e il Museo d'arte medievale e moderna[2]. Dal 1985 è ospitato nei chiostri dell'ex convento dei frati eremitani, restaurati secondo il progetto degli architetti Franco Albini e Franca Helg[3]. Da alcuni anni fa parte dei musei civici anche il prospiciente palazzo Zuckermann, che ospita il Museo di arti applicate e il Museo Bottacin.
Il nucleo più antico del museo è l'antica collezione dei Canonici Lateranensi di San Giovanni di Verdara resa pubblica nel 1784. Il Convento di San Giovanni fu soppresso nel 1783 e le raccolte artistiche furono assegnate al Comune. Dopo le soppressioni di enti religiosi avvenute in epoca napoleonica, il nome del Museo fu dato nel 1825 alla raccolta di iscrizioni venetiche, greche e romane che l'abate Furlanetto aveva esposto nelle logge del Palazzo della Ragione.
È annessa al complesso la cappella degli Scrovegni con il celebre ciclo di affreschi di Giotto.
Recentemente (2004), nel piano nobile del Caffè Pedrocchi, è stato allestito il Museo del Risorgimento e dell'età contemporanea.
Nel 2012 è stato visitato da 256.471 persone.