Museo del genocidio di Tuol Sleng

Veduta esterna di Tuol Sleng, a Phnom Penh.

Il Museo del genocidio di Tuol Sleng è un museo situato a Phnom Penh, Cambogia, testimonianza del genocidio cambogiano. Nel 2009 l'UNESCO ha inserito il museo nell'Elenco delle Memorie del mondo[1].

Un tempo sede di una Scuola Superiore, l'edificio venne ribattezzato Ufficio di Sicurezza 21 (S-21) dalla dittatura dei Khmer rossi, che lo impiegarono dalla loro ascesa al potere nel 1975 alla loro caduta nel 1979. "Tuol Sleng" in lingua khmer significa "collina del mango selvatico"; nella sigla "S-21", S sta per Sala e 21 è il codice del Santébal, la Polizia di sicurezza. Recenti studi[2] hanno rivelato che la S-21 era la punta dell'iceberg di un vasto sistema di prigioni.

  1. ^ Scheda sul sito UNESCO, su unesco.org.
  2. ^ Il Cambodian Genocide Program dell'Università di Yale ha prodotto una serie di mappe (archiviato dall'url originale il 10 febbraio 2008). delle prigioni

From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by Nelliwinne