Museo diocesano "Mons. Cesare Recanatini" di Ancona | |
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Ubicazione | |
Stato | ![]() |
Località | Palazzo del Vecchio Episcopio e Basilica cattedrale di San Ciriaco |
Indirizzo | piazzale del Duomo, 9 |
Coordinate | 43°37′32.27″N 13°30′36.58″E |
Caratteristiche | |
Tipo | religioso-storico |
Intitolato a | Cesare Recanatini |
Istituzione | 1834 |
Fondatori | Cesare Nembrini Pironi Gonzaga |
Apertura | 1952 |
Proprietà | arcidiocesi di Ancona-Osimo |
Visitatori | 3 800 (2022) |
Sito web | |
Il Museo diocesano "Mons. Cesare Recanatini" di Ancona ha avuto origine nel 1834 ed è ospitato dal 1952 nel vecchio episcopio, accanto al Duomo di Ancona. È di proprietà dell'arcidiocesi e testimonia efficacemente i venti secoli di storia cristiana della città.
Il vecchio palazzo arcivescovile in cui il museo ha sede conserva resti medievali nei portici del chiostro e tra le sue mura ospitò il papa umanista Pio II, in procinto di partire dal porto per una crociata contro i turchi, estremo tentativo di difendere la cristianità di Costantinopoli. Già malato, il pontefice morì poco dopo nello stesso palazzo che lo aveva accolto e l'impresa della crociata fallì.
Le collezioni erano inizialmente quelle tipiche di un "museo dell'opera del Duomo", essendo costituite dai materiali rinvenuti durante i restauri della cattedrale, come sarcofagi, lapidi e lastre graffite. Successivamente il museo ha avuto il compito di accogliere numerosi altri reperti ed opere d'arte, a causa della chiusura di alcune chiese cittadine o della loro distruzione a causa dei bombardamenti della seconda guerra mondiale. È perciò presente una preziosa pinacoteca con opere che vanno dal XIV al XIX secolo.
Il museo inoltre conserva una raccolta di monete e medaglie del periodo romano e medievale. Il tesoro del Duomo, con antichi oggetti di argenteria, tessuti e suppellettili sacre, è parte del percorso di visita del museo.