Museo nazionale di Capodimonte | |
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Ubicazione | |
Stato | Italia |
Località | Napoli |
Indirizzo | Via Miano 2 |
Coordinate | 40°52′01.03″N 14°15′01.79″E |
Caratteristiche | |
Tipo | Arte |
Istituzione | 1757 |
Fondatori | Bruno Molajoli |
Apertura | 1957 |
Direttore | Eike Schmidt[1] |
Visitatori | 262 440 (2017)[2] |
Sito web | |
Il Museo nazionale di Capodimonte è un museo di Napoli, ubicato all'interno della reggia omonima, nella località di Capodimonte: ospita gallerie di arte antica, una di arte contemporanea e un appartamento storico.
È stato ufficialmente inaugurato nel 1957, anche se le sale della reggia hanno ospitato opere d'arte già a partire dal 1758. Conserva prevalentemente pitture, distribuite largamente nelle due collezioni principali, ossia quella Farnese, di cui fanno parte alcuni grandi nomi della pittura italiana e internazionale (tra cui Raffaello, Tiziano, Parmigianino, Bruegel il Vecchio, El Greco, Ludovico Carracci, Guido Reni), e quella della Galleria Napoletana, che raccoglie opere provenienti da chiese della città e dei suoi dintorni, trasportate a Capodimonte a scopo cautelativo dalle soppressioni in poi (Simone Martini, Colantonio, Caravaggio, Ribera, Luca Giordano, Francesco Solimena). Importante anche la collezione di arte contemporanea, unica nel suo genere in Italia[3], in cui spicca Vesuvius di Andy Warhol.
Nel 2017 il museo ha fatto registrare 262 440 visitatori[2], collocandosi al 28º posto fra i 30 musei statali più visitati[4].