Mutilazioni genitali femminili nel mondo

Mappa che mostra la percentuale di donne e ragazze di età compresa tra i 15 e i 49 anni che hanno subito MGF/C secondo il rapporto Global Response del marzo 2020. I dati dei Paesi grigi non sono coperti.[1]
Mappa dei tassi stimati di mutilazioni genitali femminili nei paesi africani[2]. Alcuni tipi di mutilazione sono frequenti anche in medio oriente e tra alcune popolazioni musulmane del sud-est asiatico e dell'Asia meridionale.[3][4][5].

La pratica delle mutilazioni genitali femminili è più o meno abitualmente in uso in almeno 30 paesi dell'Africa[6], in alcune regioni del Medio Oriente[7][8] e in Asia[9][10], oltre che all'interno di alcune comunità di immigrati in Europa, America del Nord ed Australia[6][11].

L'Organizzazione mondiale della sanità definisce come mutilazioni genitali femminili "tutte quelle procedure che comportano la rimozione parziale o totale dei genitali femminili esterni o altre lesioni agli organi genitali femminili per ragioni non mediche"[12].

Secondo un rapporto dell'UNICEF datato 2013 l'Egitto ha il più alto numero totale al mondo di donne che hanno subito un qualche tipo di mutilazione genitale, mentre la Somalia si trova ad avere il più alto numero di incidenza (il 98% di tutte le donne del paese)[4].

  1. ^ End FGM European Network, U.S. End FGM/C Network and Equality Now, Female genital mutilation/cutting: a call for a global response. (PDF), su endfgm.eu, 2020.
  2. ^ Prevalence of FGM/C, su childinfo.org. URL consultato il 27 luglio 2013.
    «Original source: NICEF global databases, 2012. Based on DHS, MICS and other national surveys, 1997-2011.»
  3. ^ Rouzi, A. A. (2013). Facts and controversies on female genital mutilation and Islam. The European Journal of Contraception and Reproductive Health Care, 18(1), 10-14
  4. ^ a b Female Genetic Mutilation/Cutting Archiviato il 3 dicembre 2013 in Internet Archive. UNICEF, (July 2013)
  5. ^ Socialstyrelsen (2002), Kvinnlig könsstympning Archiviato il 3 dicembre 2013 in Internet Archive., Sweden; ISBN 91-7201-719-8; page 8-9; In Swedish, use a translator
  6. ^ a b Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore vb2005
  7. ^ FGM - Where is it practiced? Archiviato il 2 ottobre 2013 in Internet Archive. European Campaign on FGM & Amnesty International (2012)
  8. ^ Tackling Female Genital Mutilation in the Kurdistan Region Sofia Barbarani, The Kurdistan Tribune (March 4, 2013)
  9. ^ World Health Organization, Female genital mutilation: an overview. 1998, Geneva: World Health Organization
  10. ^ William G. Clarence-Smith (2012) ‘Female Circumcision in Southeast Asia since the Coming of Islam’, in Chitra Raghavan and James P. Levine (eds.), Self-Determination and Women's Rights in Muslim Societies, Brandeis University Press; ISBN 978-1611682809; see pages 124-146
  11. ^ Care of women with female genital mutilation/ cutting - A Review Archiviato il 22 settembre 2013 in Internet Archive. Jasmine Abdulcadira, Christiane Margairazb, Michel Boulvaina, Olivier Irion; Swiss Medical Weekly (Geneva), 2011; 140:w13137; doi: 10.4414/smw.2011.13137
  12. ^ "Female genital mutilation", World Health Organization, February 2010.

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