NIAI RK-I | |
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Descrizione | |
Tipo | aereo da caccia |
Equipaggio | 1 |
Progettista | ![]() |
Costruttore | NIAI (Naoochno-Issledovatel'skiy Aero-Institoot) |
Data entrata in servizio | mai |
Utilizzatore principale | ![]() |
Esemplari | 1 |
Dimensioni e pesi | |
Lunghezza | m |
Apertura alare | 8,2 m |
Larghezza | 8,8 m |
Altezza | m |
Superficie alare | 28,0 m² (max); 11,9 (min) |
Peso carico | 3 100 kg |
Propulsione | |
Motore | VK-106 |
Potenza | 1 350 CV |
Prestazioni | |
Velocità max | 780 km/h (stimata) |
Autonomia | 2,27 ore |
I dati sono estratti da: Soviet X-Planes[1] | |
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Il NIAI RK-I (russo: Razdvižnoe Krylo-Istrebitel', caccia ad ala estendibile-in volo) o RK-800 è stato il progetto di un aereo con ali a superfici variabili, progettato nel NIAI (Naoochno-Issledovatel'skiy Aero-Institoot, Istituto scientifico per i test aeronautici) di Leningrado dal giovane ing. Grigorii Ivanovich Bakshayev tra il 1939 e il 1940. Il progetto, su espressa indicazione di Stalin,[1] avrebbe dovuto utilizzare il motore M-106 (poi designato VK-106), che era il più potente motore aeronautico in sviluppo in quel periodo. A causa dei ritardi dello sviluppo dello stesso motore e per l'incalzare degli eventi bellici il progetto venne però abbandonato.[2]