Nadro frazione | |
---|---|
Panorama di Nadro ai piedi del Pizzo Badile Camuno | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Brescia |
Comune | Ceto |
Territorio | |
Coordinate | 46°00′39.42″N 10°21′07.92″E |
Altitudine | 421 m s.l.m. |
Abitanti | 655 |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 25040 |
Prefisso | 0364 |
Fuso orario | UTC+1 |
Nome abitanti | nadresi |
Patrono | santi Gervasio e Protasio |
Giorno festivo | 15 agosto |
Cartografia | |
«Più oltre si vede Nadro riguardevole di fabriche, e d'habitanti, con pezzi d'alcune torri, che l'indicano per il passato sia stato luogo di giurisdittione signorile, e porta pur di presente fama la sua parochiale di s.Gervasio, e Protaso di politezza, e d'ornamenti.»
Nadro (Nàder in dialetto camuno[2]) è una frazione di 655 abitanti[3] del comune italiano di Ceto, in Val Camonica, provincia di Brescia, Lombardia.
Il paese è posto a circa 75 km da Brescia alla quale è collegato dalla strada statale 42 del Tonale e della Mendola che termina, dal 14 settembre 2005, proprio in uno svincolo all'altezza della frazione, in attesa della prosecuzione dei lavori.[4]
Il territorio di Nadro confina con tre diversi comuni: a est quello di Cimbergo, a nord quello di Capo di Ponte e ad ovest quello di Ono San Pietro. Il capoluogo comunale, Ceto, è invece posto più a sud, oltre il torrente Figna.
Il centro storico si sviluppa dall'antico nucleo medievale formato da una casatorre, e prosegue lungo una direttrice nord-sud seguendo strada principale chiamata via Piana.
Il paese si inserisce nel sistema delle incisioni rupestri della Valcamonica in quanto ingresso principale alla vasta area della riserva naturale Incisioni rupestri di Ceto, Cimbergo e Paspardo; ospita inoltre il museo didattico della riserva.