Namie Amuro (安室奈美恵, Amuro Namie; Naha, 20 settembre 1977) è una cantante, ballerina e attrice giapponese. È diventata famosa come idolo degli adolescenti ed è diventata un'artista pop di spicco grazie alla sua versatilità attraverso gli stili musicali e la presentazione visiva. Grazie alle sue reinvenzioni di carriera e alla sua longevità, è conosciuta come un'icona in tutto il Giappone e in Asia. È stata definita la "regina del pop giapponese" e la sua influenza a livello nazionale ha fatto paragoni equivalenti con artisti come Janet Jackson e Madonna nella cultura pop occidentale.[1]
Amuro Namie | |
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Nazionalità | ![]() |
Genere | J-pop Electronic dance music Pop rap Urban Musica house Hip hop Eurobeat |
Periodo di attività musicale | 1992 – 2018 |
Etichetta | Toshiba-EMI (1992–1995) Avex Trax (1995-2018) Dimension Point (2013-2018) |
Album pubblicati | 12 |
Studio | 12 (solista) 1 (SUITE CHIC) |
Raccolte | 6 (solista) 1 (SUPERMONKEY'S) |
Sito ufficiale | |
Nata a Naha, Okinawa, Namie Amuro ha debuttato come cantante del gruppo idol Super Monkey's nel 1992 quando aveva 14 anni. Nonostante le prime delusioni nelle vendite, la crescente popolarità di Namie contribuì a ottenere un grande successo con il singolo Eurobeat del 1995 Try Me ~私を信じて~. Firmando un contratto con la Avex Trax per la sua carriera da solista, Namie è catapultata verso la fama con una serie di singoli numero uno tra cui Chase the Chance e Don't Wanna Cry. Una stretta collaborazione con il famoso produttore Tetsuya Komuro ha prodotto un suono dance-pop con influenze occidentali. Le sue prime quattro uscite, tra cui Sweet 19 Blues e Concentration 20, hanno ricevuto ciascuna certificazioni multimilionarie. Il suo singolo del 1997 Can You Celebrate? rimane il singolo più venduto da un'artista solista nella storia della musica giapponese.[2]
All'inizio degli anni 2000, Never End divenne l'ultimo singolo di successo di Namie prima di un calo delle vendite[1], e la sua musica iniziò ad evolversi dal pop all'R&B mentre teneva a freno il controllo creativo della sua carriera. Questa transizione è stata segnata dal progetto Suite Chic nel 2002 e dal suo sesto album in studio Style. L'ottavo album in studio di Namie, Play, con il singolo di successo Baby Don't Cry, ha dato inizio a un periodo di rinascita commerciale. Il suo ritorno si è consolidato con il singolo del 2008 60s 70s 80s e la sua pubblicazione principale Best Fiction. Ha continuato a sperimentare musicalmente negli anni 2010, dilettandosi con l'EDM e registrando in inglese, a partire dal suo decimo album in studio Uncontrolled. Conteneva il singolo Love Story da un milione di certificati. Successivamente ha fondato la sua società di gestione, Stella88, e l'etichetta discografica, Dimension Point.