Nan Tharat | |
---|---|
Re di Lan Xang | |
In carica | 1695-1698 |
Predecessore | Tian Thala |
Successore | Setthathirat II |
Morte | Vientiane, 1698 |
Casa reale | Luang Prabang |
Dinastia | Khun Lo |
Padre | Principe Puya, detto anche Bu, figlio di re Viksai |
Religione | Buddhismo Theravada |
Re Nan Tharat, il cui nome regale fu Samdach Brhat Chao Phya Nanda Raja Sri Sadhana Kanayudha (... – Vientiane, 1698), è stato il trentunesimo sovrano del Regno di Lan Xang, la cui capitale era Vientiane, nell'odierno Laos centrale.
Salì il trono dopo avere deposto il predecessore, l'usurpatore Tian Thala.[1][2] Buona parte delle informazioni relative al suo regno provengono dalle missioni dei gesuiti italiani presenti nel paese, che erano state ammesse a Lan Xang per la prima volta dallo zio Surigna Vongsa, il grande re che aveva preceduto Tian Thala e che aveva portato Lan Xang al massimo splendore. I resoconti dei missionari si limitarono però a descrivere principalmente gli aspetti religiosi della vita del paese.[3]
Le cronache indocinesi che lo menzionano provengono dagli antichi annali di Lan Xang, di Ayutthaya e di Birmania, che differiscono tra loro. Gli annali di Lan Xang furono tradotti in altre lingue ed interpretati in diversi modi, dando luogo a controversie sull'attendibilità dei riferimenti storici. La principale tra le critiche che determinarono il cambiamento del testo originale, fu dettata dalla convinzione che molti degli avvenimenti storici fossero stati omessi o distorti nell'edizione originale a maggior gloria del regno.[4]