NHL 1974-1975 | |||
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Campionato | National Hockey League | ||
Sport | Hockey su ghiaccio | ||
Durata | dal 9 ottobre 1974 al 27 maggio 1975 | ||
Numero squadre | 18 | ||
Regular Season | |||
Prima classificata | Philadelphia Flyers | ||
MVP | Bobby Clarke (Philadelphia) | ||
Top scorer | Bobby Orr (Boston) | ||
Rookie | Eric Vail (Atlanta) | ||
Stanley Cup playoff | |||
MVP Playoff | Bernie Parent (Philadelphia) | ||
Stanley Cup | |||
Vincitore | Philadelphia Flyers | ||
Finalista | Buffalo Sabres | ||
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La stagione 1974-1975 è stata la 58ª edizione della National Hockey League. La stagione regolare iniziò il 9 ottobre 1974 e si concluse il 6 aprile 1975, mentre i playoff della Stanley Cup terminarono il 13 maggio 1975. I Montreal Canadiens ospitarono l'NHL All-Star Game presso il Forum de Montréal il 21 gennaio 1975. I Philadelphia Flyers sconfissero i Buffalo Sabres nella finale di Stanley Cup per 4-2, conquistando il secondo titolo consecutivo.
Con l'aggiunta di due nuove franchigie, i Washington Capitals e i Kansas City Scouts, la NHL arrivò a 18 squadre iscritte e rivoluzionò il meccanismo della stagione regolare portando il numero di partite da 78 a 80 e creando una serie di nuovi raggruppamenti non rispettando più criteri geografici. La East Division divenne la Prince of Wales Conference e al suo interno comprendeva le divisioni Adams e Norris. La West Division divenne invece la Clarence Campbell Conference con al suo interno le divisioni Patrick e Smythe. Furono modificati anche i playoff allargandosi da otto a dodici partecipanti con la creazione di un turno preliminare.
Per la prima volta al termine della stagione regolare ci furono tre squadre a pari punti, Montréal, Philadelphia e Buffal a quota 113, e per determinare chi avesse il fattore campo nei playoff furono considerate le vittorie dando così il primo posto ai Flyers grazie ai loro 51 successi. Bobby Orr vinse il titolo di capocannoniere per la seconda volta in carriera, unico difensore capace di ciò nella storia NHL. I Capitals stabilirono la peggiore stagione di tutti gli sport professionistici americani con il 13,1% di vittorie, 8 su 80 partite giocate.[1]