Il nativismo è la politica o la pratica di preservare o far rivivere una cultura indigena.
Altro significato è quello che indica una politica di destra volta a proteggere gli interessi degli abitanti nativi contro quelli degli immigrati,[1] compreso il sostegno di misure di restrizione dell'immigrazione.[2]
Negli studi accademici, il nativismo è un termine tecnico standard, sebbene coloro che sostengono questa visione politica in genere non accettano l'etichetta. Oezguer Dindar ha scritto:[3]
«I nativisti [...] non si considerano nativisti. Per loro è un termine negativo e si considerano piuttosto "patriottici".»
In filosofia il termine è un sinonimo di innatismo[4].