Uniformi di gara | |
Sport | Calcio |
Federazione | Saudi Arabian Football Federation |
Confederazione | AFC |
Codice FIFA | KSA |
Soprannome | i figli del deserto, i falchi, i verdi |
Selezionatore | Hervé Renard |
Record presenze | Mohamed Al-Deayea (178) |
Capocannoniere | Majed Abdullah (72) |
Ranking FIFA | 59º (24 ottobre 2024)[1] |
Sponsor tecnico | Adidas |
Esordio internazionale | |
Libano 1 - 1 Arabia Saudita Beirut, Libano; 18 gennaio 1957 | |
Migliore vittoria | |
Timor Est 0 - 10 Arabia Saudita Dili, Timor Est; 17 novembre 2015 | |
Peggiore sconfitta | |
Rep. Araba Unita 13 - 1 Arabia Saudita Casablanca, Marocco; 3 settembre 1961 | |
Campionato del mondo | |
Partecipazioni | 6 (esordio: 1994) |
Miglior risultato | Ottavi di finale nel 1994 |
Coppa d'Asia | |
Partecipazioni | 11 (esordio: 1984) |
Miglior risultato | Campioni nel 1984, 1988, 1996 |
Confederations Cup | |
Partecipazioni | 4 (esordio: 1992) |
Miglior risultato | Secondo posto nel 1992 |
La nazionale di calcio dell'Arabia Saudita (in arabo المنتخب العربي السعودي لكرة القدم), i cui giocatori sono soprannominati "i figli del deserto", الصقور ("i falchi") o الأخضر ("i verdi"), è la rappresentativa calcistica dell'Arabia Saudita ed è posta sotto l'egida della SAFF.
Tra le nazionali asiatiche storicamente più valide, nel suo palmarès annovera tre Coppe d'Asia (1984, 1988 e 1996), torneo in cui ha raggiunto il numero record di sei finali disputate. A livello giovanile vanta la vittoria di un campionato mondiale under-17 (1989). Conta sei partecipazioni alla fase finale della Coppa del mondo (1994, 1998, 2002, 2006, 2018 e 2022), dove raggiunse gli ottavi di finale nel 1994.
Occupa la 59ª posizione nella classifica mondiale della FIFA.[1]