Uniformi di gara | |
Sport | Rugby a 15 |
Federazione | Unión de Rugby del Uruguay |
Soprannome | «los Teros» |
C.T. | Estéban Meneses |
Record presenze | Diego Magno (92) |
Record mete | Diego Ormaechea (33) |
Record punti | Felipe Berchesi (317) |
Piazzamento | 17ª (21 novembre 2022) |
Sponsor tecnico | Topper |
Esordio internazionale | |
Argentina 62-0 Uruguay Buenos Aires, 9 settembre 1951 | |
Migliore vittoria | |
Paraguay 6-102 Uruguay Puerto Iguazú, 14 maggio 2011 | |
Peggiore sconfitta | |
Sudafrica 134-3 Uruguay East London, 11 giugno 2005 | |
Coppa del Mondo | |
Partecipazioni | 4 (esordio: 1999) |
Miglior risultato | Fase a gironi |
Campionato sudamericano | |
Partecipazioni | 36 (esordio: 1951) |
Miglior risultato | 1º (1981) |
Stadio nazionale | |
stadio Charrúa (14000 posti) | |
Statistiche aggiornate al 27 giugno 2021 |
La nazionale di rugby a 15 dell'Uruguay (in spagnolo Selección de rugby de Uruguay) è la squadra nazionale di rugby a 15 maschile che rappresenta l'Uruguay in ambito internazionale; opera sotto la giurisdizione dell'Unión de Rugby del Uruguay (URU).
Attiva dal 1948, quando debuttò a Buenos Aires in maniera non ufficiale contro il Cile, partecipa dal 1951 al campionato sudamericano, competizione che l'ha vista vittoriosa solo una volta nel 1981 ma innumerevoli volte seconda; si tratta, infatti, della miglior formazione nazionale del Sudamerica dopo l'Argentina, formazione sconfitta in partita ufficiale per la prima volta nel 2018.
L'Uruguay vanta 4 partecipazioni alla Coppa del Mondo di rugby, in nessuna delle quali superò mai la prima fase; vanta altresì la vittoria in tre edizioni della World Rugby Nations Cup, della quale al 2021 è il detentore essendone il più recente vincitore nel 2019.
Il commissario tecnico della squadra è, dal 2015, l'argentino Estéban Meneses.
Il loro soprannome, Teros, fa riferimento al vanellus chilensis, un uccello presente nelle pianure uruguagie. Al 21 novembre 2022 la squadra occupa la 17ª posizione del ranking World Rugby.