La necrofilia è una perversione sessuale (parafilia) che consiste nel provare attrazione sessuale o nel compiere atti sessuali nei confronti di un cadavere. La parola deriva dal greco antico: νεκρός (nekròs; "cadavere" o "morto") e φιλία (philìa; "amore"). È classificata come parafilia sia dall'ICD-10 che dal DSM[1].
Rosman e Resnick (1989) hanno esaminato le informazioni di 34 casi di necrofilia che descrivono le motivazioni degli individui per i loro comportamenti: questi individui hanno riferito il desiderio di possedere un partner non resistente e non rifiutante (68%), riunione con un partner deceduto (21%), attrazione sessuale per i cadaveri (15%), conforto o superamento dei sentimenti di isolamento (15%) o ricerca di autostima esprimendo potere su una vittima di omicidio (12%)[2].