Il neoborbonismo è un movimento separatista che vede il Regno delle Due Sicilie borbonico in ottica nostalgica[1] ed enfatizzante. Il movimento nasce verso gli anni '90 del XX secolo con la creazione dei movimenti autonomisti in Italia e ha subito un notevole impulso negli anni attorno al 2011, in coincidenza con le celebrazioni del 150º anniversario dell’Unità d'Italia.[2]
Le pubblicazioni e le idee legate al neoborbonismo sono considerate pseudostoria[3], poiché vengono effettuate alterazioni storiografiche del Risorgimento a scopo revisionistico.[4]
Ciò portò il Corriere del Mezzogiorno a parlarne come «revanscismo neoborbonico, in gran voga negli ultimi anni».[5] Il termine, inesistente nei primi 100 anni dopo l'Unità d'Italia[6], fu utilizzato per la prima volta nel 1960.[7]
Questa tendenza interpretativa acritica è sostenuta nel XXI secolo da piccoli movimenti politici, ad esempio il Movimento di Insorgenza Civile[8], Movimento Neoborbonico[9], Movimento Popolare 2 Sicilie, siti internet amatoriali e da pubblicazioni editoriali.[10]