Treaty between the United States of America and the Russian Federation on Measures for the Further Reduction and Limitation of Strategic Offensive Arms Договор между Российской Федерацией и Соединёнными Штатами Америки о мерах по дальнейшему сокращению и ограничению стратегических наступательных вооружений | |
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Tipo | trattato bilaterale |
Firma | 8 aprile 2010 |
Luogo | Praga, Repubblica Ceca |
Efficacia | 5 febbraio 2011[1][2] |
Condizioni | Ratifica di entrambe le parti |
Scadenza | 5 febbraio 2026 (data originaria dopo la proroga nel 2021). Partecipazione sospesa dalla Russia il 21 febbraio 2023, sebbene il trattato sia ancora in vigore |
Parti | ![]() ![]() |
Firmatari | ![]() ![]() |
Ratificatori | ![]() ![]() |
Lingue | inglese e russo |
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Il New Strategic Arms Reduction Treaty (New START) è un trattato sulla riduzione delle armi nucleari firmato da Stati Uniti e Federazione Russa a Praga l'8 aprile 2010.[3] È entrato in vigore il 5 febbraio 2011 con lo scambio degli strumenti di ratifica dell'accordo tra Hillary Clinton, segretario di Stato degli Stati Uniti d'America, e Sergej Lavrov, ministro degli affari esteri della Federazione Russa, che si è tenuto nel corso della 47ª Conferenza di Monaco sulla sicurezza.[4]
Tale trattato sostituisce tutti i precedenti accordi START, gli START I (scaduto nel dicembre 2009), START II e SORT e si prefigge il compito di ridurre del 30% il limite di testate nucleari fissato dal precedente accordo SORT. Al 2020, è l'unico patto bilaterale fra Stati Uniti e Russia nonché l'unico trattato ancora vigente in materia di disarmo nucleare.[5]
L'accordo, è stato esteso fino al 5 febbraio del 2026.[6] Nonostante ciò, il 21 febbraio 2023 la Russia ha sospeso la sua partecipazione al trattato.[7][8][9] Vladimir Putin ha infatti dichiarato nel suo discorso alla nazione che la Russia non si ritira dal trattato ma sospende la sua partecipazione".[10]