Next-Generation Transit Survey | |
---|---|
![]() | |
Stato | ![]() |
Località | Regione di Antofagasta |
Coordinate | 24°36′57″S 70°23′28″W |
Altitudine | 2 518 m s.l.m. |
Clima | Clima desertico |
Fondazione | gennaio 2015 |
Sito | ngtransits.org/ |
Telescopi | |
Newtoniano | 12 * 20 cm |
Mappa di localizzazione | |
Il Next-Generation Transit Survey (NGTS) è un osservatorio astronomico costituito da dodici telescopi riflettori in linea ad ampio campo visivo, ciascuno indipendente e con un'apertura di 20 centimetri, situati presso l'osservatorio del Paranal[1], in Cile. Diretto da un consorzio di università britanniche, svizzere e tedesche, è ospitato e situato adiacente a strutture direttamente gestite dall'Osservatorio Europeo australe (ESO) e condivide con esso i risultati delle proprie ricerche[2][3].
Progettato per funzionare autonomamente in modalità robotica e sfruttando la positiva esperienza del progetto SuperWASP, NGTS è stato sviluppato prevalentemente per scoprire e caratterizzare super Terre e esopianeti di dimensioni nettuniane, transienti, intorno a stelle vicine o con magnitudine inferiore a 13[4]. La particolare configurazione dei telescopi è ottimizzata e nel contempo limitata al rilevamento di pianeti extrasolari con orbite inferiori a 20 giorni.
Ogni singolo telescopio, consistente in una versione modificata[5] di telescopi commerciali costruiti da ASA, Astro system Austria,[6] è dotato di un astrografo da 20 cm con rapporto focale f / 2.8 e fotocamera retroilluminata CCD 2k × 2k a deplezione profonda (Deep Depletion CCD Camera, DD-CCD)[7][8] montata su un supporto a forcella orientabile in modo indipendente. Ogni unità ha un campo visivo di circa 3 × 3 gradi, corrispondente ad un campo visivo totale di circa 100 gradi quadrati, poco meno del campo visivo istantaneo[9] (IFOV) del telescopio Kepler.
<ref>
: non è stato indicato alcun testo per il marcatore :2